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L’eyeliner negli anni

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Da sempre lo sguardo della donna ha sempre destato curiosità e tutte le donne ancora oggi vogliono valorizzarlo al massimo. La domanda infatti che più mi viene posta è come stendere in modo perfetto l’eyeliner, ne ho parlato molti anni fa in un video che ancora oggi ha moltissime visualizzazioni.

Oggi quindi non vi parlerò di come si stende l’eyeliner ma del suo cambiamento durante i vari decenni.

Certamente il periodo d’oro dell’eyeliner sono gli anni ’70, ma voglio andare con gradi e descrivere ogni epoca in modo preciso, per poi arrivare ai giorni nostri in cui la stesura dell’eyeliner è divenuta estrosa e senza troppe regole.

Il suo antenato storico è il khol, che risale addirittura all’antico Egitto con Cleopatra, realizzato con galena, malachite, zolfo e grasso animale.

Anche nell’antica Roma era segno di femminilità enfatizzare lo sguardo con un tratto nero.

In realtà però è dagli anni ’20 e ’30 che le donne non fanno a meno di questo prezioso alleato, usandolo diversamente ma senza mai rinunciarci.

Nell’epoca del cinema muto lo sguardo carico e nero con le ciglia sfacciatamente finte la fanno da padrone, è la volta poi della riga vecchia Hollywood che parte sottile e s’ispessisce seguendo il contorno dell’occhio senza coda fa subito diva…tutte vogliono essere Greta Garbo.

Come dimenticare la riga da pin-up che si conclude con un arco dal tratto preciso che risale verso le tempie enfatizzata da ciglia finte? Ma è la riga sottile e tirata verso l’esterno di Audrey Hepburn sinonimo di classe e stile bon ton, che successivamente conquista ogni donna ispirata nello stile a quella che sarà un’icona senza tempo;

Il vero e proprio periodo d’oro, l’eyeliner, lo vive però negli anni ’70 quando è vero e proprio protagonista del decennio più trasgressivo e rivoluzionario, capace di esaltare la bellezza di donne che andavano orgogliose della loro femminilità e la ostentavano senza remore.

Con gli anni Ottanta torna il trucco drammatico per lo sguardo, l’eyeliner si fa spesso, a strati, mentre gli anni Novanta puntano su una maggiore sobrietà nell’applicazione.


Amy Winehouse

Oggi con coda, senza coda, stile Amy Winehouse o chic come Angelina Jolie, l’eyeliner più che seguire una moda racconta lo stile di chi lo sfoggia. Sulle passerelle delle sfilate di moda, stagione dopo stagione si reinventa, fa salti nel passato ispirandosi a icone storiche, diventa ora grafico, ora drammatico, ora minimal, mixando ispirazioni e mood, sottolineando come nel make up, al pari della moda, l’unica regola sia “nessuna regola”.

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