La lotta al cyberbullismo
Il cyberbullismo è attualmente uno dei “tipi” di bullismo più diffusi e che ci tocca da vicino, in crescita esponenziale giorno per giorno. Per questo quando mi hanno comunicato la nuova campagna di Rimmel ho deciso subito di aderire ed unirmi alla lotta contro questa perfida forma di violenza che danneggia moltissime ragazze, anche mie amiche cybernautiche che conosco dai miei inizi su youtube.
RIMMEL lancia la campagna globale #IWILLNOTBEDELETED per combattere il “beauty cyberbullismo” che prende di mira le persone per il proprio aspetto fisico attraverso commenti offensivi su internet e i social media. Il fenomeno colpisce circa 55 milioni di donne nel mondo e non risparmia personaggi noti, influencer, modelle, che hanno vissuto esperienze di questo tipo almeno una volta nella vita. Per comprendere l’effettiva dimensione del problema, RIMMEL ha intervistato 11.000 ragazze tra i 16 e i 25 anni: ben 1 su 4 ha subito episodi di cyberbullismo legato all’aspetto fisico e per questo motivo ha deciso di cancellare le proprie immagini online. Hanno raccontato la loro personale esperienza di cyberbullismo anche due icone globali di bellezza come Cara Delevingne e Rita Ora, mettendo la loro popolarità al servizio di #IWILLNOTBEDELETED per raggiungere un pubblico ancora più vasto e trasmettere con più forza il messaggio di sostegno alla libertà di espressione. RIMMEL inoltre, attraverso una partnership con The Cybersmile Foundation, organizzazione non profit internazionale, offrirà un’ assistenza concreta alle persone vittime di cyberbullismo con lo sviluppo di “Cybersmile Assistant”: uno strumento innovativo, basato sull’intelligenza artificiale, che indirizzerà gli utenti verso risorse, linee di assistenza, organizzazioni e articoli adatti al problema specifico e localizzati in prossimità dell’utente.
PRINCIPALI RISULTATI DELLA RICERCA SUL CYBERBULLISMO*
• 115 milioni di immagini vengono cancellate dai social ogni anno a causa del beauty cyberbullismo
• 1 donna su 4 al mondo ha sperimentato sulla propria pelle episodi di cyberbullismo
• Il 65% delle intervistate ha dichiarato che la fiducia in sé stesse è stata minata dagli episodi di
cyberbullismo
• L’ 11% delle vittime di cyberbullismo ha subito episodi una volta al mese o più
• Il 46% (circa 16,6 milioni) delle giovani donne che hanno subito episodi di cyberbullismo legati al
proprio look, ha poi problemi di droga, alcol, autolesionismo o disturbi alimentari
• Solo il 44% delle donne denuncia gli episodi di bullismo
• Il 57% delle vittime non racconta a nessuno la propria esperienza
• Il 51% afferma che il cyberbullismo ha fermato la loro voglia di sperimentare attraverso il look
• Il 33% delle giovani donne del Regno Unito ritiene che il proprio look attirerà solo episodi di
cyberbullismo
*Dati e statistiche derivano da uno studio globale che Rimmel ha condotto nel 2017 in 10 paesi coinvolgendo
più di 11.000 donne di età compresa tra i 16 e i 25 anni.
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#iwillnotbedeleted