Dermatite atopica: Come curarla con prodotti biologici!
Sono Rosaria, una make up artist e imprenditrice, e ho una pelle “pessima”, per questo ho iniziato ad interessarmi a prodotti “alternativi”, ho iniziato la mia ricerca circa 6 anni fa, poco prima di aver deciso di aprire una bioprofumeria, ora i prodotti “green” sono all’ordine del giorno e vanno anche di moda, ma quando ho iniziato io nessuno li conosceva ed avevano prezzi esorbitanti in Italia, per questo compravo moltissimo all’estero. Per fortuna gli anni passano e il mondo della skin care green è arrivato anche in Italia, un grande merito lo hanno tutte le profumerie che hanno deciso di “migliorare il mondo” e la pelle delle proprie clienti!
Ho da anni la couperose, e ne ho parlato in un altro articolo, in qui vi parlo dei prodotti che ho usato per curarla.
In questo articolo voglio parlarvi di un nuovo problema che mi affligge da circa 2 anni, ovvero la dermatite atopica, dapprima comparsa nell’angolo interno dell’occhio destro, poi su una gamba ed ora sotto le ascelle, forse la zona più brutta dove poteva comparire. Appena mi uscì andai da un dermatologo molto bravo che mi diede una crema a base di cortisone e passò in poco tempo (una settimana circa), poi cercavo di trattare la zona con prodotti molto delicati e sempre biologici. Però effettivamente il cortisone era la mia unica salvezza nella fase più acuta!
Chi soffre di dermatite sa che ci vuole molta molta molta pazienza perchè la pelle ci mette davvero tanto a guarire e molte volte non guarisce mai del tutto, inoltre la dermatite è CRONICA quindi una volta che viene diagnosticata non va mai via del tutto, ma bisogna imparare a conviverci e attenuarla. Brutta storia davvero. Nei momenti di stress, ansia, e nevrosi lei compare più forte di prima e noi dobbiamo essere sempre pronte a combatterla!
Chiariamo in poche righe cos’è la dermatite atopica:
La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica della pelle, con intenso prurito e secchezza cutanea. La dermatite atopica si manifesta con lesioni eczematose acute e croniche che si sovrappongono in relazione alla fase della malattia.
È caratterizzata da secchezza della pelle, dovuta ad un’alterazione della barriera cutanea, rossore e intenso prurito.
La dermatite atopica ha un decorso cronico-recidivante con periodi di miglioramento alternati a riacutizzazioni più o meno severe.
Le cause?
Alla base della dermatite atopica c’è un complesso intreccio di fattori ambientali, genetici e immunologici.
- Il difetto di barriera cutanea, che causa la perdita di acqua e la conseguente secchezza, favorisce l’ingresso di allergeni e la penetrazione di microrganismi in grado di peggiorare ulteriormente l’infiammazione.
- Una eccessiva risposta pruriginosa ai più vari stimoli, legata ad un aumento delle fibre nervose che veicolano la sensazione di prurito.
- Una esagerata risposta immunitaria agli stimoli più diversi con rilascio di sostanze infiammatorie (le citochine) in grado di sostenere ed amplificare il prurito e i processi flogistici con rossore e iperreattività cutanea.
Di grande importanza sono i fattori genetici: se un genitore ha una manifestazione atopica nel 60% dei casi potrà essene affetto anche il figlio. La percentuale aumenta fino all’80% se entrambi i genitori soffrono di dermatite atopica, mentre in una famiglia non atopica la probabilità che ne venga colpito il bambino è di circa il 20%. I fattori più importanti a cui prestare attenzione sono il contatto della pelle con indumenti e sostanze irritanti, fattori allergici, infettivi (stafilococco aureus, maggiore temperatura cutanea) ed emotivi (stress psicologici).
Perchè ho deciso di non usare più il cortisone per attenuarla?
Il cortisone è un ormone secreto dalle ghiandole surrenali appartenente alla famiglia dei glucocorticoidi, caratterizzato da una spiccata attività anti-infiammatoria.
Esso è un farmaco sintomatico e pertanto non agisce alterando il meccanismo scaturente la patologia, ma allevia semplicemente il dolore causato dallo stimolo infiammatorio. Di conseguenza, una volta sospeso il trattamento, i sintomi si potrebbero ripresentare. Il fatto che inibisca i sintomi e mi “tranquillizzi” un pò non lo rende un farmaco utilissimo, perchè una volta smesso di prenderlo o spalmarlo tutto ricomincia a bruciare e prudere.
Un altro farmaco che ho usato in passato per la mia dermatite è il Protopic 01, che ha come principio attivo il Tacrolimus è un immunosoppressore utilizzato soprattutto nei trapianti d’organo per ridurre l’attività del sistema immunitario del paziente e di conseguenza il rischio di rigetto, quindi si intuisce che non è assolutamente “immune” da molti effetti collaterali importanti e va somministrato solo da un dermatologo o medico specializzato.
Per questo ho trovato alcuni prodotti che mi stanno aiutando ad attenuare la mia dermatite, e vorrei consigliarveli, ovviamente ogni dermatite è a sè, e per questo vi consiglio sempre un consulto medico, magari mostrando anche questi prodotti, e poi deciderete voi come precedere.
I prodotti in questione sono principalmente 3:
Docciaschiuma Beonme, sostituibile anche con Bagnoshiuma extra dolce Sobio, per detergere senza irritare le zone infiammate.
Siero Viso Uomo Beonme che applico sulla zona infiammata 2 o 3 volte al giorno, essendo a base di Aloe mi lenisce molto, anche se le prime applicazioni sono state davvero dolorose per via della forte infiammazione che avevo.
Crema Antisfregamento Beonme garantisce una perfetta idratazione della pelle. L’aggiunta di ossido di zinco crea un film protettivo che previene arrossamenti e irritazioni dovute allo sfregamento. Il tocoferolo (vitamina E) e l’olio di mandorle biologico leniscono le zone più delicate lasciando la pelle morbida ed idratata. Applicabile prima e dopo l’attività, direttamente sulla pelle o sui capi che ne entrano in contatto svolge un’azione antibatterica e immediatamente rinfrescante grazie all’olio essenziale di menta piperita biologico. È indicata in tutte le occasioni in cui la pelle umida è più a rischio di irritazione, nelle giornate più calde e nelle performance più impegnative.
Uso questi prodotti nei periodi di dermatite acuta e i risultati di iniziano a vedere dopo 4/5 giorni dall’applicazione. Quando i segni iniziano ad andar via, elimino l’applicazione del siero viso uomo e continuo con la crema antisfregamento e il bagno schiuma, quando la dermatite è stabilizzata e quasi cessata uso solo il bagnoschiuma e lo alterno di tanto in tanto con qualcuno diverso, sempre super delicato.
Spero che questo articolo vi sia stato utile e possa placare la vostra frustrazione, perchè so bene cosa significa avere la dermatite.
Fidya
Ciao bella anche io soffro di questa malattia da quando ero piccola. . io ce l’ho sulle mani ginocchia e capelli. . e un inferno eterno , ti ringrazio per i consigli.. ti seguo nel tuo blog e su instagram se ti va passa anche nel mio blog che ho aperto da poco sono alle prime armi 😒 ciao un bacio 💋
Ciao Eleonora, capisco benissimo l'”inferno” di cui parli, anche per me è lo stesso anche se non è ancora così estesa, ma specialmente quella vicino gli occhi mi ha creato molto disagio. Certo che passo a trovarti, con piacere!
Grazie ♥️♥️